I suoli in queste formazioni sono i tipici flysch calcareo marnosi con scheletro calcareo, tessitura di medio impasto e ph sub alcalinicalcarei: spesso definiti galestri, sono vocati per la viticoltura perché presentano una buona tessitura e uno schele- tro spesso associato a una forma lamellare, che conferisce un buon drenaggio interno al terreno e alle piante un buono sviluppo dell’apparato radicale.
Questa caratteristica, unita alla presenza nei suoli di carbonato di calcio, rende questi terreni d’interesse per una viticoltura d’alta qualità. La roccia calcarea sia in pietre che sotto forma di galestro, unita alla componente marnosa, dà ai suoli una discreta presenza di microelementi, che gli conferisce una mineralità interessante.
(Articolo a pagina 98-99)